Applicazione del Metodo Marchionne nel post Covid19

Molte PMI in questo tragico periodo che stiamo vivendo si troveranno costrette a decidere se chiudere l’attività o proseguirla. 

La difficile decisione richiede quasi sempre l’ausilio di un consulente competente e preparato che sappia valutare realisticamente la situazione aziendale, trovando le soluzioni più idonee, anche se in taluni casi traumatiche: in questo contesto il ruolo dei professionisti può rivelarsi prezioso per il salvataggio o l’affossamento delle PMI.

A meno che la situazione sia già irrimediabilmente compromessa e il Covid19 abbia dato alla PMI la spallata decisiva, occorre avere il coraggio di innovare e quindi inventarsi qualche soluzione di sblocco. 

Un suggerimento prezioso può essere quello di  applicare nelle decisioni il processo di “distruzione creatrice” suggerito da Schumpter e messo in atto con risultati sorprendenti da Sergio Marchionne nel salvataggio della Fiat e della Chrysler, opportunamente adattato alle singole situazioni.

Marchionne suggerisce, in sintesi, di superare barriere mentali che l’imprenditore (ma anche il professionista) si è costruito, ha rafforzato nel tempo ed ha tradotto in un approccio al business, al lavoro e alla vita fatto di abitudini e soluzioni diventate una prigione da abbattere perché pericolosa. 

Il professionista, con la necessaria esperienza unita alle capacità creative (in stretta collaborazione col Cliente), deve quindi andare oltre l’ovvio e il conosciuto: dovrà cambiare prospettiva e impostare soluzioni innovative. Così facendo potrà costruire una fase tutta da immaginare.

Spunti in tal senso sono stati indicati agli imprenditori dall’European House di Ambrosetti del 21/4 /2020 che, facendo appello alla responsabilità, suggerisce loro di focalizzare l’attenzione sull’immaginare un futuro diverso.

Come?

Attraverso il coinvolgimento delle risorse umane più impegnate nell’azienda con richiesta di idee e suggerimenti che si potrebbero attuare attraverso riunioni di brainstorming. In seguito si potranno valutare le implicazioni della nuova fase sul proprio modello di business e, infine, mettere in atto le misure necessarie a salvaguardare competenze e asset dell’azienda.